- Tricogramma: è un metodo semplice e rapido per lo studio delle alterazioni follicolari e di alcune anomalie del fusto dei capelli. È un metodo semi invasivo che consiste nell’analisi di alcuni capelli al microscopio ottico, così da distinguere le radici nelle differenti fasi del ciclo e osservare la morfologia del fusto.
- Dermatoscopia: è un sistema computerizzato che permette di acquisire immagini microscopiche per ogni regione del cuoio capelluto, e quindi di valutare aspetti clinici non visibili ad occhio nudo. L’esame permette anche di misurare, attraverso il computer, il numero e lo spessore dei capelli. Aiuta a distinguere psoriasi e dermatite seborroica, a diagnosticare precocemente l’alopecia androgenetica e ad identificare il telogen effluvium.
Diagnosi Certa: le Tecniche
Possono essere utilizzate numerose tecniche, alcune delle quali molto semplici da effettuarsi anche senza l’ausilio di particolari attrezzature. Fra queste:
Tricogramma e Dermatoscopia
Esame con Luce Polarizzata e Fototricogramma
- Esame del capello con luce polarizzata: la microscopia a luce polarizzata, una tecnica tradizionale della mineralogia, è diventata ormai di indiscussa utilità diagnostica anche in tricologia. Al microscopio, il capello appare luminoso e colorato su sfondo nero e ogni colore permette di apprezzare la struttura cristallografica del capello dando informazioni sulla sua qualità.
- Fototricogramma: in questo esame, riservato a casistiche selezionate per studi scientifici, viene fotografata un’area di un centimetro quadrato di cuoio capelluto e vengono contati i capelli presenti. Una seconda foto, a distanza di un mese e con relativo conteggio, consentirà di valutare quanti capelli in fase anagen sono effettivamente cresciuti.
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